domenica 11 ottobre 2015

MESTIERE NASCOSTO

Sabato scorso in seno a una manifestazione indetta dal comune di Padova ho assistito con curiosità e interesse alla presentazione di una pubblicazione sulla figura di una editor che da esterna ha collaborato con le più famose case editrici italiane, morta negli anni novanta.
E' stata descritta come una figura che non compare pubblicamente sulla scena di un libro se non casualmente citata nei ringraziamenti, ma che forgia sia il testo, che l'autore.
Da "zia-amica-consulente-maestra-complice" si fa tecnico e consigliere, anche prendendo la matita rossa in mano e fa riflettere l'autore su ogni parola usata per trarne quanto di meglio .
Deve avere grandi doti di introspezione ed empatia, senza la quale non arriva al cuore dello scrittore; deve avere conoscenze tecniche e letterarie per trovare soluzioni sia per la forma che per il contenuto; deve avere spiccata sensibilità per trovare lo stile particolare che colpisce il lettore e farlo emergere per rimanere nel tempo come segno distintivo. Deve forse anche conoscere la fatica e i dubbi che sorgono a ogni creazione per poter dare risposte che non si trovano nei manuali.
Non servo del potere né di un padrone, ma nemmeno troppo lontano dal "giudizio contemporaneo" ovvero quei parametri che fanno sì che uno scritto - sia di narrativa o saggistica o poesia - possa essere indicato come valido, leggibile, comprensibile.

Mi sono riconosciuta in tutte queste qualità e mansioni e penso che anche lo stare dietro le quinte non sia poi così male. Avere l'onore ma anche l'onere di far emergere le potenzialità di qualcuno e portarlo il più in alto possibile anche attraverso un percorso costituito da tanti step è per me come per altri collegi la motivazione e la spinta migliore che nella vita come nella professione si possa avere. L'altruismo ci deve guidare, non il guadagno o attestazioni di merito che arriveranno sicuramente se si svolge il proprio ruolo con passione e onestà - soprattutto intellettuale - e rimarranno come credenziali migliori stampate nel cuore di coloro che hanno raggiunto il proprio obiettivo.

mercoledì 7 ottobre 2015

GIRA LA RUOTA

No, non è né un detto popolare né un motto di una vecchia trasmissione televisiva. Si tratta semplicemente del logo della neonata Casa Editrice LA RUOTA di Roma, diretta da una amica di recente acquisizione casuale su Facebook, ma che apprezzo sempre più.
Perché ne parlo? Perché faccio parte del comitato di lettura e perché ho potuto toccare quasi con mano la serietà, l'impegno, la volontà di approdare a grandi traguardi assieme agli autori che già fremono per le loro pubblicazioni.
E' online il sito www.laruotaeditrice.it e attiva la pagina Facebook LA RUOTA EDITRICE che vi invito a condividere, linkare, taggare, piacciare e soprattutto seguire.
Siamo agli inizi e tanto ancora si dovrà fare per aprirsi la strada in un mercato che dimostra ogni giorno di più di avere bisogno di iniziative imprenditoriali come questa, indipendente e ricca di idee messe in pratica con professionalità.
Sono sicura che tra non molto avremo i primi successi che porteranno molta soddisfazione a tutti.
Quindi seguiteci. Ne varrà certamente la pena.

Da parte mia comunque mantengo l'indipendenza, ponendomi eventualmente da tramite o consigliera, con la serietà e l'onestà che mi contraddistinguono.

sabato 3 ottobre 2015

... E TRE

Anche quest'anno siamo arrivati alla fatidica data del 1 ottobre, incolumi, ma con meno carica.
Sono tempi difficili e nessuno lo contesta. Varie le opzioni che si presentano all'autore che, disorientato si lascia prendere dal primo che capita o che offre subdolamente servizi gratis tanto per campà.
Invece io sorniona sto lavorando con l'impegno di sempre dietro le quinte come mio solito per un futuro pieno di soddisfazioni.
Novità importanti, almeno per quel che mi riguarda, sono in attesa da un po' di essere annunciate.
Per il momento accontentiamoci di aver voltato pagina per continuare la cronaca.
Ancora un grazie a tutti coloro che sono passati di qua e che continuano a tenere d'occhio tutti i miei traguardi.
Per chi ancora non si fida non smetterò di raccomandare di non perdere tempo e di suggerire che altri sono i lupi...