sabato 24 marzo 2018

TEMPISTICHE EDITORIALI

Forse già in qualche altro post qui ho parlato di tempistiche editoriali ovvero di quel lasso di tempo che trascorre dalla ricerca di un agente alla pubblicazione e quindi all'uscita del proprio manoscritto.
Ripercorriamo insieme le fasi principali:
LISTA NOMI DA CONTATTARE
qui varie sono le fonti, tra forum, conoscenze, rete e qualche sito che ospita database con indirizzi (spesso non rivisti o aggiornati).
CONTATTI E PROPOSTE
ai vari nominativi si invia di norma una breve descrizione (non una trama, ma nemmeno un'unica frase) e il manoscritto completo corredato dai propri dati anagrafici e di contatto.
Se si ha la fortuna di aver incontrato  e riscontrato buona valutazione si passa al primo preventivo. Se passano solo pochi giorni dall'invio meglio andarci cauti e interrogare l'interessato sul contenuto, magari chiedendo notizie di un particolare piccolo piccolo... Questo per essere certi che lo abbiano letto per intero.
Il preventivo sull'eventuale lavoro deve riportare chiaramente tutte le fasi, un po' come quello del dentista o dell'idraulico per esempio.
Qui iniziano i dolori e l'autore che per la prima volta si interfaccia con questa modalità, chieda di poter fare una prova di qualche pagina, per rendersi conto anche dei propri limiti.

Tra questa fase e la RICERCA DI EDITORE possono trascorrere anche MESI. Dipende da quanto c'è da fare o da quanto si concorda per i servizi editoriali. Il ripasso della penna rossa può anche essere effettuato in più volte, poiché anche le correzioni vanno valutate e riviste. L'autore può anche non accettare in parte o in toto il lavoro sul testo, ma questa è un'altra questione.

Infine il TEMPO DI PUBBLICAZIONE. Dall'invio della proposta fino ai primi riscontri - che si spera positivi - possono passare mesi, che riempiranno di angoscia sia l'agente che l'autore poiché ogni manoscritto è un unicum che non va mai generalizzato.
Qui ci sono incognite come la mole di valutazioni in coda, le preferenze, il periodo, nonché il personale a disposizione e il metodo di valutazione. Il rapporto diretto tra agente ed editore può in alcuni casi velocizzare, ma non sempre.
Tra l'arrivo del manoscritto a questa fase, quindi alla firma del contratto editoriale vero e proprio possono trascorrere cinque, sei, sette mesi se non addirittura un anno.
Si mettano quindi il cuore in pace quegli autori che pretendono di vedere i loro lavori uscire dopo quindici giorni.

Segue quindi la lavorazione del testo da parte dell'editore, la scelta della copertina, del formato, del visto si stampi e quanto concerne tutta la preparazione fisica per l'uscita (ISBN, impaginazione, riversamento in epub etc). Qui non dovrebbero passare che al massimo due mesi, fatto salvo la disposizione per l'uscita secondo un programma mensile o stagionale della specifica collana o casa editrice.
Sia l'agente che l'autore qui possono fare ben poco se non seguire le indicazioni e rispondere con sollecitudine all'editore. Le discussioni non devono intralciare la procedura e comunque devono venir risolte in breve, pena il deterioramento del rapporto tra le parti.

Nella mia piccola esperienza ho visto anche contratti scadere nell'attesa, ma anche venir "ripresi" quando si presenta una buona occasione. Come in questi giorni, nei quali ho ricevuto una proposta per un manoscritto elaborato lo scorso anno e inviato in valutazione a maggio 2017. Se il testo è valido e altri ne hanno riconosciuto il valore, l'attesa vale la pena (letteralmente).
Seguitemi quindi perché sono in arrivo novità. Un gradino alla volta anche la LICET ET DOCET sta scalando con i suoi autori la montagna editoriale italiana, facendo tesoro di ogni passo, anche quelli falsi e raccogliendo consensi e fiducia da parte di collaboratori e partner.
Gli autori ringraziano e soddisfatti ritornano con altre proposte.