martedì 21 maggio 2013

Salone - Salotto

Ieri è stata una faticaccia: sveglia alle 4,30, 4 + 4 ore di treno, 4+ 2 ore in piedi a visitare stand che già dopo il terzo non ti ricordi più chi sei, a veder passare titoli e copertine che sembrano sempre le stesse, a perdersi tra padiglioni a file orizzontali e verticali.
Non so ancora se è stata proficua o no: ho seminato almeno una quarantina di biglietti da visita, conosciuto 4 responsabili editoriali, parlato con la proprietaria di una neonata casa editrice che mi ha offerto un posto a sedere per una mezz'ora... Già stasera però questo blog vanta una ventina di visite.
 Per il resto è una fiera dove si vende e non si compra.
Fortunatamente non c'era il pienone, anche se l'affluenza, tra scuole e curiosi, era copiosetta.
Traffico intenso ma scorrevole, come si suol dire.

In generale: tra i titoli proposti non solo dalle grandi direi che prevale di gran lunga la narrativa rispetto la poesia o la saggistica e tra quella il giallo. Romanzi di tutti i tipi poi, con svariate sfumature, ma più tendenti all'intimistico o al "vissuto". Altro filone è poi lo spirituale e quello culinario: Cibo e Cucina veramente in tutte le salse.

Direi una buona panoramica, scorrevole in un pomeriggio per chi si vuole addentrare nel settore, senza soffermarsi troppo su ogni stand e tralasciando le grandi, conosciute dalle librerie.
Per i lettori, buona occasione di accaparrarsi un buono sconto (fino al 50%)
Per gli scrittori: dato che il trend va verso il "tramite agenzia", è un po' tempo sprecato se per voi non è occasione di incontro con il vecchio editore degli esordi a cui volete consigliare un vostro protetto, sempre previo appuntamento.
Fatevi un giro il prossimo anno. Anzi date un'occhiata all'elenco espositori: potreste trovarmi.

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